Gli Stati Uniti devono sviluppare nuove normative prima che le regole possano essere applicate oltre il contante.
Due agenzie statunitensi hanno annunciato il 16 gennaio che le controverse regole di reporting delle transazioni non si applicano alle risorse digitali o alle criptovalute.
"Le aziende non sono tenute a segnalare la ricezione di risorse digitali nello stesso modo in cui segnalano la ricezione di contanti fino a quando il Dipartimento del Tesoro e l'IRS non emetteranno regolamenti", hanno affermato l'IRS e il Dipartimento del Tesoro.
In un annuncio di accompagnamento, l'IRS e il Tesoro hanno affermato: "Questo annuncio fornisce una guida transitoria... e chiarisce che attualmente non vi è alcun obbligo di includere le risorse digitali nel determinare se una singola transazione (o due o più transazioni correlate) soddisfa la soglia di segnalazione".
Le due agenzie hanno dichiarato che intendono pubblicare le proposte di regolamento applicabili alla ricezione di risorse digitali in un secondo momento. Ciò consentirà al pubblico di presentare commenti per iscritto e, se necessario, attraverso audizioni pubbliche.
Incertezza precedente sulla regola di rendicontazione di $ 10.000
Le normative impongono alle aziende di presentare una segnalazione sul modulo 8300 entro 15 giorni dalla ricezione di più di 10.000 dollari in contanti.
Attualmente il testo del regolamento menziona solo i contanti e non menziona esplicitamente le risorse digitali. Tuttavia, una legge specifica, l’Infrastructure Investment and Jobs Act, è stata precedentemente aggiornata per trattare le risorse digitali come denaro contante. L’IRS e il Dipartimento del Tesoro hanno riconosciuto il cambiamento, ma hanno affermato che è necessario emanare nuove linee guida prima che il cambiamento possa avere effetto.
La norma ha suscitato lamentele, in particolare da parte del gruppo industriale CoinCenter. CoinCenter afferma che queste normative hanno iniziato ad applicarsi al trading di criptovalute all'inizio di quest'anno. Teme inoltre che i requisiti possano applicarsi a entità che non sono in grado di conformarsi, come minatori blockchain, validatori e utenti di scambi decentralizzati.
CoinCenter ha anche contestato queste norme in tribunale. Tuttavia, poiché non ci sono stati progressi nella causa dalla metà del 2023 e nessuna delle due agenzie ha riconosciuto la causa oggi, il caso non sembra aver dato luogo all’ultimo annuncio da parte di nessuna delle due agenzie.
Le disposizioni rinviate riguardano solo ulteriori obblighi di segnalazione applicabili alle transazioni di grandi dimensioni. Si applicano ancora le norme ordinarie sull’imposta sul reddito, che richiedono agli investitori e ai trader di criptovaluta statunitensi di segnalare profitti e perdite sulle risorse digitali. #IRS >#加密货币征税