L'11 gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato un ETF spot sul Bitcoin con un voto 3-2.

L'11 gennaio 2009, Satoshi Nakamoto ha trasferito 10 Bitcoin ad Hal Finney, uno dei primi sviluppatori di Bitcoin, rendendolo la prima persona al mondo ad ottenere Bitcoin attraverso una transazione. Successivamente, Finney ha pubblicato un post su Running Bitcoin su Twitter, segnando l'inizio del trading di Bitcoin.

Sono passati quindici anni e l'ambiente del mercato della criptovaluta è molto diverso dal passato Nessuno discuterà se Bitcoin sarà il prossimo tulipano olandese, e anche le caratteristiche di elevata volatilità del Bitcoin sono cambiate, il che dimostra che la criptovaluta Il mercato sta gradualmente cambiando. maturazione.

Sebbene molti abbiano affermato che l'approvazione dell'ETF Bitcoin fosse una "notizia di vendita", il prezzo del Bitcoin è salito brevemente a 49.000 dollari. Il primo lotto di ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti ha avuto un buon inizio, con un volume totale di scambi che ha superato i 4,6 miliardi di dollari nel primo giorno di negoziazione.

I leader del settore BlackRock e Fidelity Investments, con volumi di scambi rispettivamente di 1 miliardo e 710 milioni di dollari, rappresentano la stragrande maggioranza del volume di scambi giornalieri e nella fase iniziale, in particolare in termini di nuovi afflussi di capitale.

Il Grayscale Bitcoin Trust, ora convertito in ETF spot, è leader in termini di volume degli scambi con circa 2,32 miliardi di dollari. Tuttavia, dato il suo status di fondo di conversione, non è chiaro quanto di questo importo rappresenti nuovi afflussi di capitale.

Gli analisti dell’ETF di Bloomberg hanno affermato che il GBTC di Grayscale è una chiara eccezione, con la maggior parte del volume degli scambi che probabilmente rappresenta l’attività di vendita, in contrasto con i potenziali afflussi di nuovo capitale dai fondi BlackRock e Fidelity appena lanciati.

Un altro analista di Bloomberg ETF, Athanasios Psarofagis, ha affermato che, sebbene la maggior parte della domanda possa provenire da "finanziamenti di avviamento" prestabiliti da parte degli emittenti di fondi, poiché sempre più rivenditori si elencano sulle loro piattaforme, per i fondi Bitcoin, potrebbe esserci una domanda più organica in futuro, ad esempio da investitori al dettaglio o consulenti finanziari.

Secondo le fonti, il colosso dell'investment banking UBS Group consentirà ad alcuni clienti di negoziare ETF spot su Bitcoin. I prerequisiti per la transazione includono che UBS non può sollecitare transazioni e che i conti con bassa tolleranza al rischio non possono partecipare alle transazioni.

La giornalista di Fox Business Eleanor Terrett ha twittato che Merrill Lynch attualmente non supporta il trading di ETF spot su Bitcoin. Ma Merrill Lynch sta aspettando di vedere se il trading degli ETF funzionerà prima di decidere se cambiare la sua politica interna che attualmente non consente tali prodotti, hanno detto fonti.

Standard Chartered prevede che questi ETF potrebbero generare dai 50 ai 100 miliardi di dollari di entrate per Bitcoin nel 2024. La banca ha affermato che questi nuovi afflussi, combinati con l’halving, potrebbero spingere Bitcoin a 200.000 dollari entro la fine del 2025.

Alcuni investitori in Bitcoin temono che con l’ingresso di più emittenti di ETF, il Bitcoin reale potrebbe diventare sempre più concentrato nelle mani delle istituzioni, il che potrebbe indebolire gli attributi decentralizzati di Bitcoin.

Tuttavia, alcune persone affermano che la natura decentralizzata di Bitcoin deriva dal suo meccanismo di funzionamento. Indipendentemente da chi detiene questi Bitcoin, sono in definitiva i minatori che impacchettano questi record di transazione sulla catena e li inseriscono nella catena in modo decentralizzato è registrato sulla catena. È proprio a causa della decentralizzazione e delle caratteristiche di resistenza alla censura di Bitcoin che i paesi hanno sempre mantenuto un atteggiamento relativamente cauto nella supervisione, cosa che ha ostacolato lo sviluppo globale di Bitcoin.

I regolatori sono preoccupati per la liquidità di Bitcoin e la possibilità di manipolazione. Ritengono inoltre che le fluttuazioni di Bitcoin potrebbero essere troppo intense e violente per gli investitori ordinari. Ad esempio, il Bitcoin è aumentato del 60% nel 2021, è sceso del 64% nel 2022 e poi ha raddoppiato il suo prezzo nel 2023.

La SEC ha messo in dubbio se il fondo disponesse delle informazioni necessarie per determinare pienamente il valore di Bitcoin. Nel 2021, il presidente della SEC Gensler ha testimoniato davanti al Comitato bancario del Senato che la mancanza di gestione normativa e monitoraggio nel mercato della crittografia "solleva preoccupazioni su possibili frodi e manipolazioni". Il post di Gensler sulla piattaforma X di martedì sottolineava ancora che gli asset in criptovaluta presentano "seri rischi". Per alleviare le preoccupazioni della SEC, gli emittenti di ETF come BlackRock hanno proposto i cosiddetti accordi di sharing tracking, e questo potrebbe essere il motivo principale per cui la SEC ha abbassato la guardia.

Riassumere

Nel complesso, l’approvazione dell’ETF spot Bitcoin è una pietra miliare importante per il mercato delle criptovalute, indicando che il mercato si sta muovendo in una direzione più matura e regolamentata. Il volume degli scambi giornalieri dell'ETF spot Bitcoin ha superato i 4 miliardi, il che è senza dubbio un record storico. Se gli ETF spot possano davvero continuare a portare fondi incrementali sul mercato in futuro e chi prenderà il sopravvento sulla narrativa degli ETF Bitcoin, meritano la nostra continua attenzione.

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