Nonostante #cryptoindustry sia stato duramente colpito dai licenziamenti a gennaio, il mese scorso ha mostrato un significativo rallentamento nei tagli di posti di lavoro. Secondo i rapporti, a febbraio sono stati licenziati solo 570 dipendenti, rispetto agli oltre 2.900 del mese precedente. Sebbene siano state colpite una dozzina di società, i licenziamenti sono stati per lo più a doppia cifra, a differenza dei licenziamenti a tre cifre osservati a gennaio nelle principali borse come Coinbase, Crypto.com e Huobi.

I recenti tagli hanno riguardato le società di analisi e le piattaforme di asset digitali, con Elliptic e Messari che sono state le ultime a tagliare rispettivamente il 10% e il 15% del proprio personale. Tuttavia, il fondatore di Messari ha rassicurato l'opinione pubblica sul fatto che i tagli erano dovuti alla ristrutturazione e alle sfide del mercato. Nonostante la perdita di posti di lavoro, il settore delle criptovalute rimane dinamico e continua ad attrarre nuovi talenti e investimenti.

Le società di analisi blockchain Elliptic e #Chainalysis hanno recentemente annunciato licenziamenti come parte di una mossa strategica per ridurre le spese operative. Elliptic ha licenziato 20 dipendenti, mentre Chainalysis ha licenziato 44 dipendenti, principalmente nelle vendite. Queste mosse arrivano in un contesto di preoccupazioni per una recessione estesa, che ha avuto un impatto sull’industria tecnologica nel suo complesso.

Nonostante ciò, il settore blockchain continua ad evolversi e a innovarsi, offrendo interessanti opportunità a coloro che desiderano fare la differenza nel mondo del Web3. Il settore tecnologico ha registrato una diminuzione dei licenziamenti a febbraio, con un totale di 24.572 dipendenti licenziati in 129 aziende, secondo il tracker dei licenziamenti Layoffs.fyi.

Mentre le società Web3 sono state colpite più duramente, in parte a causa delle preoccupazioni per le normative più severe e la correlazione tra Bitcoin e il mercato azionario, l’industria delle criptovalute rimane resiliente.

Tuttavia, alcune aziende hanno dovuto prendere decisioni difficili per rimanere competitive, con la società di token non fungibili (NFT) Dapper Labs e la piattaforma di scalabilità di Ethereum Polygon Labs entrambe in fase di ristrutturazione interna e licenziando circa il 20% del proprio personale. Nonostante queste sfide, lo spazio Web3 continua a offrire interessanti opportunità per gli appassionati di innovazione e dirompenza.

Febbraio si è rivelato un mese impegnativo per il settore delle criptovalute, con diverse grandi aziende che hanno annunciato tagli al personale. Polygon, Dapper Labs, Immutable, Bittrex, Magic Eden, Fireblocks, Protocol Labs e The Block hanno tutti rivelato riduzioni nella loro forza lavoro, con Polygon che ha tagliato solo 100 posti di lavoro.

Anche la società di pagamenti Affirm ha fatto notizia con l'annuncio che avrebbe chiuso il suo programma crittografico, portando a un taglio del personale del 19%. Sebbene la notizia possa preoccupare alcuni, esperti come Kevin Gibson, fondatore della società di reclutamento blockchain Proof of Search, ritengono che queste aziende stiano intraprendendo azioni decisive per semplificare le loro operazioni e migliorare la loro competitività complessiva.

Sebbene il settore abbia vissuto alcune turbolenze, ci sono anche segnali che il ritmo dei licenziamenti è rallentato rispetto al mese precedente. Poiché il settore continua ad evolversi, resta da vedere come questi sviluppi influenzeranno la crescita complessiva e il successo dell’ecosistema delle criptovalute.

Secondo Jan, che segue da vicino i movimenti dei consigli di amministrazione e delle società di venture capital, molte aziende si stanno preparando al peggio alla luce dei risultati del 2022. Tuttavia, la buona notizia è che questo mese ci sono stati meno licenziamenti.

“Nonostante le circostanze difficili, le aziende sono ancora impegnate a costruire prodotti eccezionali. Tuttavia, con i team attuali già al limite, ulteriori licenziamenti potrebbero rischiare di indebolire i loro muscoli e ostacolare la loro capacità di operare in modo efficace”.

Sebbene le prospettive possano sembrare promettenti, Gibson, uno dei maggiori esperti del settore, avverte che l’autorità di regolamentazione dei titoli degli Stati Uniti potrebbe ancora causare ulteriori danni. Inoltre, la continua copertura mediatica del caso Sam Bankman-Fried e del crollo della FTX sta avendo un effetto a catena sulla percezione pubblica del settore e potrebbe ostacolarne l’adozione da parte del mainstream.

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