Questa decisione segna un significativo passo avanti, consentendo agli americani di investire in strumenti finanziari che replicano direttamente la criptovaluta di 15 anni.

Diversi importanti attori nel settore della gestione patrimoniale, tra cui BlackRock, Fidelity e Grayscale, si sforzano di introdurre gli ETF Bitcoin da oltre un decennio. Il recente via libera da parte della SEC segue una raffica di attività, con le aziende che annunciano e adeguano le loro strutture tariffarie in previsione di una feroce concorrenza per attirare i fondi degli investitori.

Questi ETF spot approvati differiscono dalle loro controparti future poiché detengono Bitcoin effettivi invece di contratti derivati ​​legati a BTC. La decisione della SEC rappresenta un cambiamento notevole dopo anni di ritardi e rifiuti per vari tentativi di lanciare ETF spot su Bitcoin.

La mossa arriva sulla scia di una sentenza del tribunale contro la SEC, che ha ritenuto "arbitrario e capriccioso" il rifiuto del tentativo di Grayscale di convertire il suo Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF spot. I sostenitori degli ETF spot su Bitcoin sostengono che questi prodotti di trading regolamentati offrono un gateway sia per i clienti istituzionali che per quelli al dettaglio per ottenere esposizione ai movimenti dei prezzi di Bitcoin senza detenere direttamente l'asset digitale.

L’approvazione, prevista dalla fine del 2023, ha acquisito slancio con una serie di incontri tra la SEC e gli emittenti proposti dell’ETF, accompagnati da modifiche alla documentazione dell’ETF. Con le proposte finali di 19b-4 da parte delle principali borse valori come NYSE Arca, Cboe BZX e Nasdaq, il percorso è ora chiaro per l'inizio delle negoziazioni, potenzialmente già giovedì.

Broker come Fidelity ed E-Trade hanno già iniziato a integrare i ticker legati a questi ETF sulle loro piattaforme. L'ottimismo che circonda gli ETF spot ha contribuito all'impennata del prezzo di Bitcoin, che è passato dai circa 27.000 dollari del 1° ottobre a oltre 45.000 dollari all'inizio del 2024.

La storica approvazione dell'aSEC segnala non solo un momento cruciale per Bitcoin, ma anche un potenziale catalizzatore per una corsa rialzista più ampia nel mercato delle altcoin.