Componente educativa: nel marzo 2023 è apparso il progetto Ordinals, che ha permesso di pubblicare immagini e altri tipi di dati sulla blockchain di Bitcoin.
Di conseguenza, è emerso un nuovo standard di token, BRC-20, e con esso molti memcoin e NFT. Tutti i dati vengono registrati in Satoshi (ogni Bitcoin è diviso in 100.000.000 di Satoshi) e poi diventano token.
Questa innovazione ha trasformato Bitcoin da un "nonno" noioso e poco pratico in un asset simile a Ethereum: è apparso un trampolino di lancio per lo sviluppo del settore DeFi e gli NFT di Bitcoin hanno guadagnato un'enorme capitalizzazione e hanno attirato l'attenzione degli investitori su Bitcoin.
Arriva al punto
I dati aggiunti alla blockchain sono chiamati "iscrizioni". Il 6 gennaio, un utente sconosciuto ha aggiunto 8,93 MB di dati binari non formattati sotto forma di 332 iscrizioni alla blockchain di Bitcoin.
Andrebbe tutto bene, ma una persona sconosciuta ha pagato una commissione di circa 64.000 dollari per aver pubblicato una quantità così enorme di dati. Ma ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione della comunità è stato il fatto che tutti i documenti erano crittografati e non potevano essere letti.
Tentativi di decrittazione
Molti utenti hanno iniziato a cercare la chiave per decifrare queste misteriose iscrizioni.
ChatGPT si è rifiutato di funzionare, spiegando che il processo di decodifica dei dati avrebbe richiesto troppo tempo.
Ma il creatore del meme token Cheems ha detto di essere riuscito a svelare il mistero di tutte le iscrizioni e che pubblicherà poco a poco i dati decriptati.
Apparentemente una fuga di notizie della CIA
Nella prima iscrizione, il creatore del memcoin ha visto dati segreti sulla sorveglianza del governo.
La seconda iscrizione parla della ricerca sul comportamento umano.
La terza iscrizione menziona una "unità di ricerca extraterrestre".
Le seguenti iscrizioni dicono più o meno la stessa cosa, e la sesta conteneva un simbolo crittografato di un mercato forte e in crescita.
Come risultato della ricerca della Stele di Rosetta, l'autore riferisce di essere riuscito a decifrare tutte le iscrizioni e condivide questo collegamento.
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