Tre ragioni principali potrebbero aumentare il rischio di un calo delle azioni statunitensi
1. Le prospettive economiche non sono chiare:
Una ripresa della crescita economica statunitense potrebbe esercitare pressioni al rialzo sui prezzi e spingere la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo, esercitando pressioni di vendita sui prezzi degli asset.
2. I profitti aziendali sono ancora fragili:
I margini operativi dell’S&P 500 sono ora in media del 14,5%-16,5%, ma la media a 25 anni è del 12,5%. Un ritorno alla performance media a lungo termine potrebbe quindi portare a una crescita negativa degli utili aziendali, una cosiddetta “recessione degli utili”.
3. Il mercato del lavoro continua a rafforzarsi:
Se salari reali forti sostengono i consumi, la resilienza del mercato del lavoro potrebbe aiutare l’economia statunitense a raggiungere un atterraggio morbido. Il problema, tuttavia, è che salari e spese elevati potrebbero aumentare le pressioni inflazionistiche, non riuscendo così a giustificare un taglio dei tassi.
