1.314 piattaforme minerarie Bitcoin confiscate in Indonesia
Durante il fine settimana di Natale, le autorità indonesiane hanno condotto raid in 10 località. Queste persone sono sospettate di svolgere attività illegali di mining di Bitcoin alimentate da elettricità rubata dalla rete nazionale.
Sebbene l’Indonesia sia sempre più coinvolta nel settore delle criptovalute, il paese non è ancora riconosciuto come un importante centro minerario.
La repressione rappresenta una nuova sfida per le autorità perché il furto di elettricità è considerato un reato in Indonesia. È punibile con la reclusione fino a cinque anni o con una multa pari al doppio del valore delle bollette elettriche non pagate.
Furto di elettricità nel panorama delle criptovalute indonesiane
Sebbene l’Indonesia abbia adottato rapidamente le criptovalute negli ultimi anni, le attività minerarie non sono state al centro dell’attenzione fino alla recente repressione. L’impennata dei prezzi delle criptovalute potrebbe attirare più persone nelle operazioni di mining, aumentando il rischio di furto di elettricità.
Dettagli delle incursioni
Durante i raid a Medan, le autorità hanno scoperto 1.314 piattaforme minerarie Bitcoin. Ciò ha comportato inoltre la detenzione di 26 persone sospettate di essere coinvolte in attività illegali.
I sospettati avrebbero rubato elettricità toccando i pali elettrici di proprietà della compagnia elettrica statale PLN (Perusahaan Listrik Negara) negli ultimi sei mesi. Questo uso illegale ha causato danni allo Stato per circa 14,4 miliardi di rupie indonesiane (100.000 dollari). #BTC🔥🔥