Il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev ha firmato una legge che limita l'uso di energia da parte dei minatori di criptovalute nazionali.
La nuova legge consente ai minatori autorizzati di utilizzare l’elettricità dalla rete nazionale solo in caso di surplus. I minatori che utilizzano energia rinnovabile, elettricità importata o la propria capacità di generazione di energia non collegata alla rete non saranno soggetti a questo limite. La legislazione richiede ai minatori di ottenere il permesso dalle autorità e apporta alcune piccole modifiche al sistema fiscale del settore.
Il governo approverà inoltre un elenco di pool minerari che le aziende possono utilizzare e richiederà ai miner di vendere le criptovalute estratte agli scambi di criptovaluta registrati presso l'Astana International Financial Center, la zona economica speciale del paese. Entro il 2024, i miner dovranno vendere la metà delle loro criptovalute a tali scambi, ed entro il 2025 questa percentuale raggiungerà il 75%. (CoinDesk)