Secondo Cointelegraph, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Securities and Exchange Commission hanno raccomandato alla Corte Suprema di approvare una class action degli investitori contro Nvidia. La causa, in corso dal 2018, sostiene che Nvidia ha travisato le sue vendite ai miner di criptovalute. In una memoria di amicus curiae depositata il 2 ottobre, la procuratrice generale degli Stati Uniti Elizabeth Prelogar e l'avvocato senior della SEC Theodore Weiman hanno sostenuto che il caso contiene dettagli sufficienti per sopravvivere a un rigetto del tribunale distrettuale e dovrebbe essere ripreso in una corte d'appello.

In altre notizie, l'Unione Europea ha annunciato il 30 settembre che sta sviluppando il primo "General-Purpose AI Code of Practice" per i modelli di intelligenza artificiale ai sensi del suo AI Act. L'iniziativa, guidata dall'European AI Office, mira a riunire centinaia di esperti globali provenienti dal mondo accademico, dall'industria e dalla società civile per collaborare al framework. La bozza affronta questioni cruciali relative all'IA come trasparenza, valutazione del rischio, governance interna e problemi di copyright. La versione finale del Code of Practice per l'IA dovrebbe concludersi nell'aprile 2025, a seguito di una sessione plenaria che ha coinvolto circa 1.000 partecipanti.

Inoltre, il CEO di Ripple Labs, Brad Garlinghouse, ha giurato di continuare a combattere la SEC in tribunale dopo che l'ente regolatore ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso contro una decisione del tribunale distrettuale nel suo caso contro la società di criptovalute. In una dichiarazione pubblica, Garlinghouse ha criticato la SEC, affermando che l'ente regolatore ha "perso su tutto ciò che conta" e avrebbe dovuto voltare pagina. Ha sottolineato che lo status di XRP come non-titolo è attualmente la legge del paese e ha sostenuto che ciò non cambierà nonostante l'appello della SEC.

Nel frattempo, una corte d'appello federale degli Stati Uniti ha approvato Kalshi, un exchange di derivati, per elencare i contratti di eventi legati ai risultati delle elezioni statunitensi, nonostante l'opposizione degli enti regolatori. La sentenza della Corte d'appello degli Stati Uniti per il circuito del distretto di Columbia del 2 ottobre stabilisce un precedente per i mercati di previsione elettorale che operano all'interno degli Stati Uniti. Questa decisione ha potenziali implicazioni per piattaforme come il mercato di previsione correlato alle criptovalute Polymarket, dove oltre 1 miliardo di dollari in scommesse era in gioco sull'esito delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre al 2 ottobre.