Secondo CoinDesk, Circle ha annunciato piani per espandere la sua stablecoin USDC in Australia e nella più ampia regione Asia-Pacifico attraverso una partnership con il gruppo digitale MHC del capitalista di rischio Mark Carnegie. La collaborazione mira ad aumentare la distribuzione di USDC ed esplorare casi di utilizzo istituzionali nella regione, sfruttando la presenza dell'azienda di Carnegie in Australia e Singapore.

Il Chief Business Officer di Circle, Kash Razzaghi, ha sottolineato la prontezza della regione per l'adozione di asset digitali, citando la sua popolazione giovane e mobile-first. Ha espresso entusiasmo per la collaborazione con MHC Digital per promuovere la finanza digitale in Australia e oltre. Questa mossa fa parte della strategia di espansione più ampia di Circle, che include il trasferimento della sede centrale al One World Trade Center di New York City e la pianificazione di un'offerta pubblica iniziale valutata circa 5 miliardi di $.

Di recente, Circle ha reso disponibile USDC agli investitori in Messico e Brasile attraverso il sistema bancario, non solo tramite gli exchange di criptovalute. È anche diventato il primo emittente globale di stablecoin autorizzato a offrire token di criptovaluta ancorati al dollaro e all'euro nell'Unione Europea. USDC, la seconda stablecoin più grande dietro USDT di Tether, ha una capitalizzazione di mercato di 35 miliardi di $ e un volume di scambi di 24 ore di 7,87 miliardi di $, secondo i dati sui prezzi di CoinDesk.

MHC Digital Group di Carnegie faciliterà l'accesso a USDC per i clienti wholesale in tutta l'Australia, aiutando potenzialmente i fondi pensione a evitare le elevate commissioni bancarie. La partnership potrebbe anche esplorare la creazione di una stablecoin in dollari australiani in futuro. Mark Carnegie, fondatore e presidente esecutivo di MHC Digital Group, ha sottolineato l'efficienza delle criptovalute per i pagamenti internazionali e ha espresso fiducia in Circle come attore leader nello spazio delle stablecoin regolamentate.