Secondo PANews, l'unità criminale del distretto di Wong Tai Sin di Hong Kong ha condotto un'operazione denominata in codice "Lian Dou" dal 19 al 26 settembre, smantellando con successo un sindacato locale coinvolto nel riciclaggio di denaro tramite criptovaluta. L'operazione ha portato all'arresto di 25 individui collegati ad almeno 39 casi di frode, con un importo totale truffato superiore a 7 milioni di HKD. Tra gli arrestati c'erano la mente del sindacato, tre membri chiave e 21 titolari di conti, tutti sospettati di "ottenimento di proprietà tramite inganno" e "riciclaggio di denaro".

Attraverso un'analisi approfondita, la polizia ha scoperto che il sindacato locale di riciclaggio di denaro tramite criptovaluta era operativo da maggio 2023, con almeno 39 casi di frode a Hong Kong. Il sindacato ha utilizzato informazioni fantoccio per aprire conti bancari e di cambio di criptovaluta. I membri chiave avevano ruoli chiaramente definiti, utilizzando vari tipi di frode per ingannare le vittime e depositare il denaro in conti bancari fantoccio designati. Successivamente, alcuni membri chiave hanno utilizzato le stesse informazioni fantoccio per aprire conti di cambio per transazioni peer-to-peer (P2P), acquistando criptovaluta con i guadagni illeciti. Altri membri chiave hanno quindi trasferito la criptovaluta "pulita" sul conto di cambio del mastermind tramite la stessa piattaforma o cold wallet. Inoltre, la polizia ha scoperto che il sindacato ha aperto conti su piattaforme di cambio utilizzando società fittizie per nascondere ulteriormente le proprie identità. Questo metodo "denaro in entrata, criptovaluta in uscita", abbinato all'uso di società fittizie per nascondere le identità, ha posto notevoli sfide alle indagini della polizia.