Secondo BlockBeats, il 27 settembre, il reporter del Wall Street Journal Nick Timiraos, noto per le sue intuizioni sulla Federal Reserve, ha discusso del potenziale dei tagli dei tassi della Fed per ottenere un atterraggio morbido economico. Ha sottolineato che questo risultato dipende non solo dall'entità della debolezza economica negli Stati Uniti, ma anche dal fatto che i minori costi di prestito possano stimolare nuovi investimenti e spese per contrastare qualsiasi rallentamento economico.
Timiraos ha evidenziato che anche con una riduzione dei tassi di interesse, molte aziende e famiglie potrebbero essere ancora riluttanti a contrarre prestiti. Questa esitazione deriva dal fatto che si troverebbero ad affrontare tassi più elevati rispetto ai loro prestiti a tasso fisso esistenti, che erano garantiti a tassi più bassi diversi anni fa. Se questi mutuatari o aziende non sono disposti ad accettare nuovi prestiti, l'efficacia dei tagli dei tassi nel dare impulso all'economia potrebbe essere limitata.
Ha inoltre sottolineato la questione della differenza tra il costo marginale del debito, che attualmente sta diminuendo, e il tasso medio del debito, che potrebbe continuare a salire. Ciò è particolarmente rilevante per i mutuatari che hanno bloccato tassi bassi prima che la Fed iniziasse i suoi aumenti dei tassi. Nonostante i recenti tagli dei tassi della Fed, il tasso medio del debito in molti settori rimane inferiore al nuovo costo marginale del credito, a causa dei bassi costi di prestito senza precedenti nell'ultimo decennio seguiti da rapidi aumenti dei tassi.