Secondo CoinDesk, gli asset rischiosi come Bitcoin e alcune altcoin sono aumentati da quando la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base la scorsa settimana, cosa che il mercato ritiene sia un segnale di normalizzazione della politica monetaria. Alcuni analisti prevedono che la crescita di Bitcoin accelererà una volta superata la resistenza di 65.200 dollari.

 

Tuttavia, almeno tre indicatori segnalano un rallentamento. Innanzitutto, l’indagine sulle famiglie degli Stati Uniti ha mostrato che il 57,7% dei tassi di disoccupazione statale è aumentato ad agosto, indicando sfide nel mercato del lavoro che potrebbero portare a un rallentamento economico. In secondo luogo, il Leading Economic Index (LEI) del Conference Board è sceso a 100,2 ad agosto, il livello più basso da ottobre 2016, scendendo per sei mesi consecutivi, innescando un segnale di recessione. Il rapporto tra indicatori anticipatori e ritardati è sceso al di sotto di 0,85, il livello più basso dagli anni ’50. Infine, il rapporto tra i future dell’oro e del greggio Brent è aumentato di oltre il 35% quest’anno, raggiungendo quasi 40 punti, il più alto dal 2020. L’oro ha sovraperformato il petrolio come bene rifugio, il che in genere segnala un rallentamento economico.