Secondo Odaily, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha recentemente condiviso spunti tratti dalla sua chiacchierata informale all'Home Staking Summit di Singapore. Ha discusso del valore pratico degli staker indipendenti, tra cui piccole aziende e staker della comunità, per la rete e ha esplorato potenziali cambiamenti a livello Layer 1 (L1) per supportare meglio questi staker. Ecco i punti chiave della sua discussione:

Vitalik ha sottolineato il duplice ruolo degli staker indipendenti, descrivendoli sia come "prima linea di difesa" contro la censura sia come "ultima linea di difesa", impedendo la conferma finale di catene errate del 67%. Ha sottolineato l'importanza della decentralizzazione, osservando che gli staker indipendenti in genere non sono affiliati a grandi organizzazioni, il che li rende meno suscettibili alla cattura o alla coercizione normativa. Ciò rafforza la posizione di Ethereum come spazio di blocco credibilmente neutrale.

In termini di sicurezza di rete, Vitalik ha discusso la possibilità di aumentare la soglia di consenso dal 67% all'85% per rafforzare la sicurezza. Tuttavia, ha riconosciuto che ciò potrebbe introdurre nuove sfide, come la riduzione del costo degli attacchi che impediscono la conferma finale. Ha anche proposto un'interessante prospettiva sull'allocazione delle risorse, suggerendo che il sistema attuale potrebbe pagare troppo per prevenire attacchi del 33% e ha raccomandato di riallocare le risorse per rafforzare le difese contro attacchi più gravi.

Vitalik ha sottolineato l'importanza di aumentare il numero di staker indipendenti, rendendoli una componente cruciale dell'attuale soglia di conferma finale. Ha anche esplorato le misure che lo strato di base di Ethereum (L1) potrebbe adottare per supportare e incoraggiare meglio lo staking indipendente.