Secondo Cointelegraph, il co-fondatore di Chainlink Sergey Nazarov ha dichiarato alla conferenza TOKEN49 a Singapore che il valore degli asset del mondo reale (RWA) supererà le criptovalute su Web3 nei prossimi anni. Questo flusso di valore cambierà in modo significativo la natura del settore blockchain.
Nazarov ritiene che la finanza tradizionale (TradFi) diventerà il principale cliente della finanza decentralizzata (DeFi). Il protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) di Chainlink svolgerà un ruolo chiave nell'emergente Internet dei contratti che collega le valute digitali delle banche centrali, le catene di asset, le catene di consorzi e le blockchain pubbliche.
La rete oracolare Chainlink alimenta già gran parte della DeFi, avendo raggiunto 15,49 trilioni di dollari di valore delle transazioni dal 2022. Affinché TradFi possa utilizzare la tecnologia blockchain, è necessario l’accesso a una varietà di dati, inclusi dati in tempo reale, affinché i contratti intelligenti funzionino correttamente.
CCIP consente agli utenti di utilizzare le stablecoin per le transazioni di consegna-pagamento senza la necessità di integrare un gran numero di catene. Con i trasferimenti di token programmabili, valore e dati possono essere inclusi in un'unica transazione.
Nazarov ha osservato che, sebbene TradFi abbia “decenni di sistemi” da coprire, un unico standard sarebbe l’ideale. Ha fatto riferimento alla rete SWIFT, la cui vasta base di utenti utilizza un unico standard. La fase successiva è come fare in modo che l’ecosistema TradFi sfrutti adeguatamente queste tecnologie in modo che il loro valore confluisca infine nella DeFi.
Inoltre, le barriere legali tra TradFi e Web3 stanno gradualmente diminuendo, soprattutto in Asia e nel Medio Oriente. Quando tutti i problemi saranno risolti, trilioni di dollari confluiranno nel Web3.