Lunedì i prezzi dell’oro hanno toccato il massimo storico di 2.588,95 dollari l’oncia, spinti da un dollaro USA più debole e dalle aspettative del mercato secondo cui la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse di 50 punti base questa settimana.
Tim Waterer, capo analista di mercato di KCM Trade, ha affermato che la prospettiva che la Federal Reserve possa tagliare i tassi di interesse di 50 punti base questa settimana fa sì che l’oro e il dollaro USA si muovano in direzioni opposte. La situazione generale per l’oro rimane favorevole, con i prezzi dell’oro che probabilmente raggiungeranno i 2.700 dollari l’oncia entro la fine dell’anno.
Il mercato sta speculando sempre più sull’entità del taglio dei tassi e sul ritmo dei futuri tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione di politica monetaria del 17-18 settembre. Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, i mercati scontano una probabilità del 59% di un taglio dei tassi di 50 punti base mercoledì.