Secondo BlockBeats, il 6 settembre il reparto vendite e trading di Morgan Stanley ha dichiarato che l'accumulo di posizioni e la notevole incertezza riguardo alle decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve potrebbero portare a una notevole volatilità del mercato innescata dai dati sull'occupazione.
Gli esperti di vendite e trading di Morgan Stanley, tra cui Amanda Levenberg Goldsmith, hanno affermato che le stock option suggeriscono che il rapporto sull'occupazione di venerdì causerà significativi movimenti di mercato. Hanno aggiunto che tale prezzo è ragionevole perché l'incertezza che circonda le azioni della Federal Reserve in due settimane è senza precedenti, almeno in questo ciclo.
La volatilità implicita dell'indice S&P 500 rimane inferiore alla volatilità effettiva, il che indica che il mercato azionario sta diventando sempre più sensibile ai dati macroeconomici. Il reparto vendite e trading di Morgan Stanley ha osservato che le opzioni implicano che l'indice S&P 500 oscillerà dell'1,1% in entrambe le direzioni venerdì, mentre gli ETF che tracciano gli indici Russell 2000 e Nasdaq 100 suggeriscono fluttuazioni rispettivamente dell'1,84% e dell'1,37%.