Secondo ChainCatcher, Sergey Bezdlov, direttore della Russian Industrial Mining Association, ha rivelato che lo scorso anno la Russia ha estratto circa 54.000 BTC, per un valore di oltre 3 miliardi di dollari. Queste attività minerarie generano circa 50 miliardi di rubli (556 milioni di dollari) di entrate fiscali per il governo russo.

Bezderov ritiene che la recente legalizzazione del mining di criptovalute aumenterà l'interesse degli investitori e aumenterà ulteriormente le entrate fiscali. A luglio, la Duma di Stato russa ha approvato un disegno di legge che legalizza il mining di Bitcoin e consente l'uso delle criptovalute nel commercio internazionale. La mossa stabilisce che il mining di criptovalute è un'attività economica legale, richiedendo alle persone giuridiche di registrarsi o rispettare specifici limiti di consumo energetico.