Secondo Jinshi Data, i dati Eurostat mostrano che lo stipendio pro capite dei dipendenti della zona euro è aumentato del 4,3% nel secondo trimestre, inferiore al 4,8% del primo trimestre. I dati forniscono un’ulteriore garanzia che la Banca Centrale Europea cercherà di tagliare i tassi di interesse la prossima settimana.

Nonostante il rallentamento dell’inflazione, le pressioni salariali nel settore dei servizi restano persistenti. L’indennità salariale una tantum ricevuta dai lavoratori tedeschi all’inizio dell’anno è in parte responsabile delle fluttuazioni salariali.

I funzionari tengono d’occhio i profitti aziendali e la produttività dei lavoratori, che hanno continuato a diminuire nel secondo trimestre, diventando una preoccupazione per i politici.