Secondo PANews, Justin Bons, fondatore e Chief Information Officer del fondo europeo di criptovalute Cyber Capital, ha sollevato preoccupazioni sulla crescita dei progetti Layer 2 (L2), suggerendo che questa tendenza rappresenti una potenziale minaccia per lo sviluppo sano dell'ecosistema Ethereum. Bons sostiene che la decisione di espandere Ethereum tramite L2 anziché concentrarsi sulla catena principale (Layer 1) è fuorviante.
Bons spiega che questo approccio porta a diversi problemi: in primo luogo, si traduce in un sottoutilizzo della catena principale di Ethereum. In secondo luogo, le commissioni bruciate non sono sufficienti a frenare l'inflazione, aumentando inavvertitamente il tasso di inflazione di ETH man mano che un'attività significativa si sposta verso progetti L2. Inoltre, la liquidità all'interno dell'ecosistema L2 è frammentata su più isole non collegate, esacerbando la frammentazione del sistema.
Bons critica anche l'accumulo di valore nelle catene L2, notando che queste catene non hanno la decentralizzazione e la sicurezza della catena di base di Ethereum, ponendo rischi di furto di fondi degli utenti o di censura delle transazioni. Sottolinea che poiché i progetti L2 si sono sviluppati in modo indipendente e hanno accumulato valore, ora è quasi impossibile affrontare i problemi di scalabilità attraverso la catena di base senza danneggiare il valore esistente di questi progetti, influenzando direttamente gli interessi dei detentori di token.
Bons afferma senza mezzi termini: "L'espansione di ETH distruggerà tutto il capitale e le commissioni guadagnate da L2, poiché il capitale di rischio (VC) non può trarre profitto direttamente dall'espansione di Layer 1. Questi progetti hanno sostanzialmente distorto l'interesse pubblico, trasformandolo in una piattaforma di ricerca di rendite su catene VC". Ritiene che lo stato attuale di Ethereum sia il risultato di un processo decisionale eccessivamente centralizzato nello spostamento del compito di ridimensionamento a L2, concludendo: "Quando siamo vincolati da processi decisionali centralizzati, tali risultati sono inevitabili".
In precedenza, Bons aveva affermato che le reti Ethereum L2 stavano di fatto rubando utenti e commissioni a Ethereum.