Secondo ChainCatcher, l’economista americano Steve H. Hanke ha definito gli investitori in criptovalute “psicopatici”. Citando una ricerca dell'Università di Toronto, ha affermato che i possessori di criptovaluta mostrano livelli inferiori di pensiero analitico e scientifico e hanno maggiori probabilità di mostrare psicopatia.
Lo studio, che ha coinvolto circa 2.001 adulti statunitensi presso l'Università di Toronto, mirava a esplorare le caratteristiche psicologiche e sociali degli individui che investono e detengono criptovalute a lungo termine.
Molti membri della comunità cripto sono rimasti indignati dalla dichiarazione di Hank e hanno considerato lo studio "impreciso".