Secondo U.Today, il responsabile legale di Ripple, Stuart Alderoty, ha recentemente discusso la possibilità che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti appelli la decisione della corte in merito allo status legale di XRP. Alderoty ha detto che non sarebbe sorpreso se la SEC decidesse di appellarsi. Tuttavia, ha sottolineato che la classificazione di XRP come non-titolo rimarrebbe invariata nonostante qualsiasi potenziale appello. Il giudice Analisa Torres aveva precedentemente stabilito che le vendite secondarie di XRP non erano titoli, una decisione che Alderoty insiste rimarrà indipendentemente dalle azioni della SEC.

All'inizio di questo mese, il giudice Torres ha emesso una sentenza definitiva nel caso Ripple, richiedendo alla società con sede a San Francisco di pagare 125 milioni di dollari di sanzioni. Nonostante la multa significativa, Ripple ha visto l'esito come una vittoria sulla SEC, che ha criticato per anni. Dopo la sentenza, Alderoty è apparso su CNBC, affermando che la SEC ha perso su tutti i punti critici. Ha anche osservato che l'agenzia aveva sessanta giorni per presentare ricorso.

L'analista senior di Bloomberg per le controversie legali, Elliott Stein, ha suggerito che il caso Ripple potrebbe avere un impatto positivo sulla battaglia legale in corso di Coinbase con la SEC. Alderoty ha riecheggiato questo sentimento, affermando che la decisione della corte avrebbe influenzato in modo significativo il più ampio settore delle criptovalute. Ha anche criticato l'approccio della SEC alla regolamentazione del settore delle criptovalute, sostenendo che si era discostato dalla sua missione primaria. Nonostante le continue sfide normative, Alderoty ha espresso ottimismo sul fatto che la vittoria legale di Ripple avrebbe aiutato il settore ad andare avanti.