Secondo PANews, l'Autorità peruviana di vigilanza bancaria e assicurativa (SBS) ha emesso una risoluzione che richiede ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) di implementare misure KYC e antiriciclaggio (AML) in linea con le raccomandazioni del GAFI per prevenire usi illegali.

La risoluzione impone ai VASP che operano in Perù di nominare responsabili della conformità e di implementare un sistema di misure antiriciclaggio (AML) e di finanziamento del terrorismo (TF). Le transazioni devono adottare una politica KYC efficace e stabilire fasi di due diligence.

Le nuove regole stabiliscono che i VASP debbano ottenere identità e dati aggiuntivi dagli utenti coinvolti in transazioni superiori a 1.000 dollari, garantire la conformità alle regole di viaggio e trattare tutti i trasferimenti di risorse virtuali come trasferimenti elettronici.