Secondo Bloomberg, i mercati asiatici dovrebbero subire perdite lunedì, poiché le preoccupazioni per un rallentamento economico più profondo e le crescenti tensioni in Medio Oriente turbano i trader. I futures statunitensi sono scesi nelle prime contrattazioni, in mezzo a segnalazioni di un conflitto in aumento in Medio Oriente, aggiungendo volatilità al mercato. Gli investitori sono cauti, con le azioni globali e australiane che sembrano vulnerabili a ulteriori cali nei prossimi mesi, il che suggerisce che potrebbe essere troppo presto per acquistare il calo.

Le buste paga non agricole statunitensi sono aumentate, ma la reazione del mercato è stata negativa. I titoli del Tesoro USA sono saliti venerdì, con i rendimenti biennali sensibili alla politica monetaria che sono scesi al minimo da maggio 2023. Questo calo riflette le crescenti preoccupazioni che la decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi al massimo degli ultimi due decenni potrebbe portare a un rallentamento economico più profondo. Brian Rose, economista senior statunitense presso l'unità di gestione patrimoniale di UBS Group AG, ha osservato che con il tasso di disoccupazione superiore e l'inflazione PCE di base inferiore alle previsioni di fine anno della Fed, il bilancio dei rischi favorisce un'azione più aggressiva da parte della Fed. Rose ha indicato che UBS ora prevede tagli dei tassi di 50 punti base a settembre e di 25 punti base ciascuno a novembre e dicembre, una posizione più aggressiva di quanto precedentemente previsto.

In Asia, i trader rivolgeranno presto la loro attenzione ai dati privati ​​Caixin China sui servizi e sulle attività composite per ulteriori approfondimenti sulla salute della seconda economia mondiale. Ciò segue una contrazione inaspettata del PMI manifatturiero per la prima volta in nove mesi. I funzionari cinesi avevano precedentemente indicato a luglio che ci sarebbero state misure per sostenere l'economia.

Altrove questa settimana, sono attesi dati sull'inflazione da Thailandia e Cile, mentre Messico e Perù terranno decisioni politiche. Chris Weston, responsabile della ricerca presso Pepperstone Group, ha suggerito che dati migliori questa settimana potrebbero dare un po' di fiducia a un mercato obbligazionario che è attualmente ipercomprato e offrire rassicurazioni ai mercati azionari e del credito. Tuttavia, se i dati continuano a indebolirsi e le banche centrali non si allineano alle aspettative del mercato, acquistare il calo degli asset rischiosi potrebbe non essere altrettanto efficace e i venditori allo scoperto potrebbero trovare più opportunità.