Secondo PANews, la Duma di Stato russa ha approvato una legge in seconda e terza lettura che consentirà transazioni transfrontaliere e di cambio utilizzando valute digitali nell'ambito di un regime giuridico sperimentale (EPR) a partire dal 1° settembre 2024. Questa mossa legislativa segna un passo significativo verso l'integrazione delle valute digitali nel sistema finanziario russo e la facilitazione delle transazioni internazionali utilizzando queste risorse. La legge mira a creare un ambiente controllato per testare e implementare transazioni in valuta digitale, aprendo potenzialmente la strada a un'adozione più ampia in futuro. Il regime giuridico sperimentale fornirà un quadro strutturato per queste attività, garantendo la conformità agli standard normativi e mitigando i rischi associati. Oltre a ciò, la Duma di Stato russa ha anche approvato una legge in seconda e terza lettura per legalizzare il mining di criptovalute in Russia, con decorrenza da novembre. La nuova legislazione delinea le procedure e le condizioni per lo svolgimento di tali attività, concedendo il diritto di impegnarsi nel mining di criptovalute a entità legali russe e imprenditori individuali registrati presso il Ministero dello sviluppo digitale della Federazione Russa. Questa mossa dovrebbe formalizzare l'industria del crypto mining in Russia, fornendo chiarezza legale e supervisione normativa. Si prevede che la legalizzazione del crypto mining attirerà investimenti e promuoverà la crescita dell'economia digitale nel paese. Stabilendo linee guida e quadri normativi chiari, la Russia mira a sfruttare il potenziale delle valute digitali e della tecnologia blockchain, garantendo al contempo la stabilità e la sicurezza del suo sistema finanziario.