Secondo PANews, una coalizione di sette stati degli Stati Uniti ha presentato una memoria in tribunale per opporsi al tentativo della Securities and Exchange Commission (SEC) di regolamentare le criptovalute. Guidata dal procuratore generale dell'Iowa Brenna Bird, l'alleanza comprende Arkansas, Indiana, Kansas, Montana, Nebraska e Oklahoma. La memoria è stata presentata il 10 luglio, sostenendo che le azioni normative della SEC superano la sua autorità e potrebbero soffocare l'innovazione nel settore delle criptovalute.

La coalizione sostiene che l'"espansione del potere" della SEC non solo ostacolerebbe l'innovazione, ma danneggerebbe anche il settore delle criptovalute e oltrepasserebbe la sua giurisdizione. Sostengono che le misure normative della SEC ostacolano gli sforzi degli Stati per proteggere i cittadini dalle frodi e minare il libero mercato. L'ufficio del procuratore generale dell'Iowa ha sottolineato che le azioni della SEC per concedersi nuovi poteri senza l'approvazione del Congresso sono illegali, poiché soffocano l'innovazione e consentono ai truffatori di operare senza controllo.

La memoria spiega inoltre che la SEC ha violato la legge sulla procedura amministrativa e la dottrina delle domande importanti, sollecitando la corte a impedire alla SEC di oltrepassare i propri limiti. L'alleanza dei sette stati sostiene che le criptovalute tipiche non rientrano nella categoria dei contratti di investimento come definita dal Securities Exchange Act del 1934.