Secondo CoinDesk, la domanda iniziale di ETF spot ether potrebbe essere inferiore al previsto, con le previsioni di Wintermute e Kaiko che suggeriscono un debutto in sordina per questi fondi negoziati in borsa. Wintermute, uno dei principali market maker, prevede che gli ETF sugli eteri attireranno afflussi fino a 4 miliardi di dollari nel prossimo anno, significativamente al di sotto dei 4,5-6,5 miliardi di dollari previsti dalla maggior parte degli analisti. Questa cifra è anche circa il 62% in meno rispetto ai 17 miliardi di dollari che gli ETF bitcoin hanno raccolto negli Stati Uniti negli ultimi sei mesi.

Nonostante le aspettative di afflussi inferiori, Wintermute prevede che il prezzo di Ether potrebbe aumentare fino al 24% nei prossimi 12 mesi a causa di questi afflussi. Otto potenziali emittenti, tra cui BlackRock, Fidelity, Grayscale, VanEck, Franklin Templeton, Bitwise, 21Shares e Invesco, sono pronti a quotare i loro prodotti negli Stati Uniti già martedì, dopo la presentazione dei documenti finali la scorsa settimana.

Le autorità di regolamentazione statunitensi hanno negato le richieste degli emittenti di consentire agli ETF Ether di mettere in staking le criptovalute di loro proprietà, il che avrebbe generato reddito da condividere con gli investitori. Wintermute ha osservato che questa decisione riduce la competitività degli ETF ETH rispetto alle partecipazioni dirette, dove gli investitori possono ancora beneficiare dello staking.

La società di ricerca Kaiko condivide una prospettiva simile, facendo riferimento a precedenti lanci incentrati su Ethereum. Will Cai, responsabile degli indici di Kaiko, ha affermato che il lancio degli ETF ETH basati sui futures negli Stati Uniti alla fine dello scorso anno ha visto una domanda deludente. Ha aggiunto che è probabile che il prezzo dell'ether sia sensibile ai numeri degli afflussi nei primi giorni di negoziazione, indipendentemente dal trend a lungo termine.

I dati di Kaiko indicano che la volatilità implicita di Ether è aumentata notevolmente durante il fine settimana, con i contratti più vicini alla scadenza (26 luglio) in aumento dal 59% al 67%. Ciò suggerisce una minore convinzione riguardo al lancio dell’ETH, poiché i trader sono disposti a pagare premi più elevati per coprire le scommesse.

Gli emittenti hanno reso note le commissioni di gestione attese in documenti recenti, eliminando uno degli ultimi ostacoli per ottenere l'approvazione normativa. L'Ethereum Trust di Grayscale prevede di addebitare agli investitori il 2,5%, mentre la maggior parte degli altri gestori ha fissato commissioni comprese tra lo 0,15% e lo 0,25%.