Secondo U.Today, Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha registrato un aumento significativo della sua valutazione. I dati di Glassnode rivelano che la capitalizzazione di mercato di Ethereum è aumentata di 354 miliardi di dollari, ovvero del 267%, da novembre 2022. Queste informazioni fanno parte di un rapporto intitolato "Digital Assets: Insights and Market Trends", pubblicato congiuntamente da CME Group e Glassnode, che fornisce una panoramica completa del panorama delle risorse digitali.

Il rapporto evidenzia che Ethereum ha attualmente una capitalizzazione di mercato di 451 miliardi di dollari. L’ecosistema complessivo delle altcoin, che include Ethereum, ha una capitalizzazione di mercato totale di 611 miliardi di dollari. Ethereum rimane l'asset principale nel settore delle altcoin, rappresentando il 41,7% del mercato. Il rapporto rileva inoltre che i validatori hanno messo in staking 32,2 milioni di ETH come garanzia, che rappresentano circa il 27% dell'offerta di ETH circolante. La quantità di ETH in staking è generalmente aumentata nel tempo, con solo pochi casi di calo.

La transizione verso un meccanismo di consenso proof-of-stake, noto come The Merge, è stata completata nel settembre 2022. Questo passaggio, insieme al meccanismo di burn EIP1559, ha comportato una riduzione dell'offerta di ETH di 343.000 ETH da The Merge. Il rapporto fornisce anche approfondimenti sulla performance del mercato di Ethereum dopo l'evento di dimezzamento del Bitcoin. Nei 365 giorni successivi al dimezzamento, l'andamento del mercato di Ethereum è stato più diversificato, con fluttuazioni significative del suo prezzo. Il ciclo del 2016 ha visto un calo del 45% prima di un aumento del 3.400%, mentre il ciclo del 2020 ha visto il prezzo più che raddoppiare nei mesi immediatamente successivi, continuando a salire del 2.150%.

Il profilo di drawdown di Ethereum ha subito correzioni più profonde rispetto a Bitcoin. La perdita maggiore nel ciclo 2022-2024 finora è stata del 42%, con i cicli precedenti che hanno assistito a correzioni superiori al 65% sia durante le fasi iniziali che finali dei macro mercati rialzisti.