Secondo BlockBeats, in seguito alla pubblicazione dei dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti il ​​12 luglio, i trader hanno deciso di ritirarsi dai giganti tecnologici recentemente performanti. Ciò ha comportato un calo significativo dei loro valori di mercato. Nvidia, un titolo dei pesi massimi, ha registrato un calo del 5,57%, mentre Tesla è scesa dell'8,44%. Meta ha registrato un calo di oltre il 4% e Apple, Microsoft, Google e Amazon sono diminuite ciascuna di oltre il 2%.

Al contrario, l’indice Russell 2000, composto principalmente da azioni a piccola capitalizzazione, è aumentato di oltre il 3,5%. Il valore di mercato combinato dei "sette giganti" è evaporato di quasi 600 miliardi di dollari in un solo giorno, l'equivalente della scomparsa di JPMorgan Chase, che ha un valore di mercato di 595,46 miliardi di dollari. Questo cambiamento significativo nel mercato dimostra la volatilità e l’imprevedibilità del settore tecnologico, in particolare in risposta a indicatori economici come l’IPC.