Secondo CryptoPotato, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato gli Exchange Traded Fund (ETF) spot su Bitcoin ed Ethereum nel 2024, suscitando entusiasmo tra i partecipanti al settore. Questo sviluppo ha portato a speculazioni sul potenziale di altri ETF sulle criptovalute, incluso uno per Shiba Inu (SHIB).

L’approvazione degli ETF Bitcoin ed Ethereum è stato un evento significativo nel settore delle criptovalute. La notizia è stata accolta con entusiasmo diffuso, con alcuni addetti ai lavori del settore che prevedono che nel prossimo futuro potrebbero essere approvati anche prodotti finanziari con asset sottostanti diversi.

Un recente post del Marketing Strategist di Shibarium, LUCIE, ha delineato i potenziali vantaggi di un ETF SHIB. Secondo LUCIE, un ETF SHIB fornirebbe un accesso più facile per gli investitori tradizionali a Shiba Inu, senza la necessità di navigare negli scambi di criptovaluta. Gli ETF sono prodotti finanziari regolamentati che offrono sicurezza aggiuntiva e potrebbero attrarre investitori istituzionali. Altri potenziali vantaggi includono la diversificazione e l’aumento della domanda per la moneta meme.

Tuttavia, LUCIE ha anche evidenziato i potenziali svantaggi di un ETF SHIB. Gli investitori in ETF potrebbero perdere attività come staking e governance perché non possiedono direttamente criptovalute. Inoltre, gli ETF comportano commissioni di gestione e supervisione normativa, che potrebbero potenzialmente portare alla manipolazione del mercato. LUCIE ha concluso che l’impatto di un ETF SHIB sulla finanza decentralizzata (DeFi) dipenderebbe dalla prospettiva, bilanciando i benefici con i potenziali svantaggi.

Nonostante i potenziali svantaggi, l’approvazione degli ETF su Bitcoin ed Ethereum ha rappresentato un significativo passo avanti per l’industria delle criptovalute, e la possibilità di un ETF SHIB ha suscitato notevole interesse.