Secondo Bloomberg, quasi 100 miliardi di dollari in fondi illeciti sono stati distribuiti da portafogli digitali sospetti in tutto il mondo delle criptovalute. Il rapporto di Chainalysis rivela che i malintenzionati utilizzano sempre più le stablecoin, che ora rappresentano la maggior parte del volume delle transazioni illecite in criptovaluta. Più della metà di tutti i flussi discutibili finiscono sugli scambi centralizzati.

I funzionari globali stanno intensificando le normative per le stablecoin e le piattaforme di asset digitali per frenare l’uso delle criptovalute in attività criminali come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Tuttavia, i trasgressori continuano a trovare modi per aggirare queste regole. Le stablecoin, che in genere mirano a mantenere un valore costante di 1 dollaro, sostenuto da riserve di contanti e obbligazioni, e gli scambi centralizzati sono i pilastri principali del mercato degli asset digitali.

Secondo Chainalysis, i fondi illegali provenienti da fonti come mercati della darknet, frodi, ransomware e malware sono concentrati in cinque scambi centralizzati. I criminali utilizzano anche servizi finanziari decentralizzati, siti di gioco d'azzardo, mixer crittografici e ponti blockchain per il riciclaggio di denaro. L’elevata liquidità degli scambi centralizzati, la facilità di convertire la criptovaluta in fiat e le integrazioni con i servizi finanziari tradizionali che aiutano a fondere fondi illeciti con attività legittime li rendono attraenti per gli attori illeciti.

Tuttavia, il volume dei fondi sospetti che arrivano agli scambi sta diminuendo, probabilmente a causa dell’aumento dei controlli da parte delle piattaforme in risposta a normative più severe. La cifra è scesa a circa 780 milioni di dollari al mese rispetto al precedente picco di quasi 2 miliardi di dollari. Il numero di portafogli digitali intermediari, utilizzati dai criminali per trasferire fondi per oscurarne l'origine, sta crescendo più rapidamente negli scambi che rispettano le regole "conosci il tuo cliente". Si tratta probabilmente di un tentativo di evitare il rilevamento di attività illecite.

Il valore di mercato totale delle stablecoin è salito alle stelle fino a oltre 160 miliardi di dollari dai circa 29 miliardi di dollari dell'inizio del 2021. Sebbene siano utilizzate principalmente dagli speculatori di criptovalute per parcheggiare fondi tra operazioni, possono anche essere utilizzate per pagamenti e rimesse, indicando una maggiore interazione tra asset digitali e finanza mainstream. Nonostante il rischio che le autorità li blocchino, i criminali continuano a utilizzare le stablecoin. Man mano che le criptovalute diventano una risorsa finanziaria sempre più integrata, vengono impiegate tecniche di rilevamento come l’analisi comportamentale per identificare schemi illegali.