Secondo CoinDesk, dalla nascita della catena BNB nel 2017 sono andati persi circa 1,64 miliardi di dollari a causa di attacchi di hacking e di furti di ostacoli. Di tale importo, 368 milioni di dollari sono stati attribuiti a rug pull, rendendolo un obiettivo primario per l'emissione di token dannosi. Nel 2023 e nel 2024, le perdite sono state ridotte grazie a una serie di hard fork volti a risolvere le vulnerabilità della rete. Secondo un rapporto della piattaforma bug bounty Immunefi, la catena BNB rimane il "bersaglio preferito per i furti di tappeti". Il rapporto ha valutato 228 casi di rug pull per un totale di 368 milioni di dollari, il più grande dei quali è stato il rug pull di DeFiAI da 40 milioni di dollari nel novembre 2022. In confronto, Ethereum, la seconda blockchain più grande e la più grande piattaforma di contratti intelligenti, ha perso complessivamente 3,6 miliardi di dollari, ma solo il 4,4% di questo è attribuito a “rug pull pulls”. Tuttavia, le perdite sono diminuite lo scorso anno dopo gli hard fork ZhangHeng, Plato e Hertz. Le perdite si sono ulteriormente ridotte quest’anno, arrivando finora a soli 38 milioni di dollari.