Secondo CryptoPotato, CleanSpark Inc. ha superato il suo obiettivo di hashrate operativo di metà anno di 20 exahash al secondo (EH/s) eseguendo il mining di 445 Bitcoin (BTC) a giugno. Questo risultato arriva dopo l'acquisizione di cinque nuovi impianti minerari in Georgia, che ha potenziato la capacità complessiva dell'azienda. In un aggiornamento non certificato sulle operazioni e sul mining di Bitcoin per il mese terminato il 30 giugno 2024, CleanSpark ha delineato i suoi progressi. Zach Bradford, CEO di CleanSpark, ha affermato che l'hashrate operativo dell'azienda è più che raddoppiato da dicembre, segnando una pietra miliare significativa nel loro percorso verso 50 EH/s e oltre.

Alla fine di giugno, CleanSpark aveva estratto un totale di 3.614 BTC per il 2024, detenendo 6.591 BTC e vendendo 8,06 BTC a un prezzo medio di circa 67.514 dollari per BTC. La flotta utilizzata dall'azienda era composta da 152.505 miner con un'efficienza della flotta di fine mese di 22,31 joule per terahash (J/Th) e un hash rate attuale di 20,4 EH/s. L'hashrate medio del mese è stato di 17,85 EH/s, con una media di 14,83 BTC estratti ogni giorno, con un massimo giornaliero di 22,41 BTC. Bradford ha attribuito la loro crescita alla dedizione dei loro team e ha sottolineato che CleanSpark rimane concentrato sul fornire risultati e sull'aumento dell'hashrate di mining Bitcoin e dei ricavi associati.

I piani di crescita strategica di CleanSpark includono un accordo per l'acquisizione di GRIID Infrastructure (Nasdaq: GRDI). L'acquisizione di cinque siti chiavi in ​​mano in Georgia ha aggiunto 3,7 EH/s al loro hashrate totale, con 1,7 EH/s già implementati entro la fine di giugno. Si prevede che il restante hashrate sarà online a luglio. I siti recentemente acquisiti in Georgia contribuiscono con 60 megawatt (MW) di infrastruttura e prevedono accordi di acquisto di energia designata (PPA) a carico interrompibile con capacità di bilanciamento del carico, un vantaggio unico per i fornitori di servizi pubblici e la rete elettrica. L'azienda ha inoltre affermato che l'espansione della Dalton sta procedendo bene, con il completamento dei getti di calcestruzzo sia per le lastre da costruzione che per l'installazione dei trasformatori. Una volta pienamente operativo, il campus della Dalton, composto da quattro data center indipendenti, funzionerà a 2,4 EH/s. Si prevede che questa espansione da 15 MW sarà completata entro settembre 2024.