Secondo U.Today, Trezor, un importante fornitore di portafogli hardware per criptovalute, ha recentemente emesso un avviso su una potenziale truffa. La società ha avvisato i suoi utenti di una piattaforma di investimento denominata Trezor Group, che afferma falsamente di essere associata al produttore del portafoglio. Questo avviso è stato attivato da diversi ticket di assistenza clienti ricevuti da Trezor, indicando confusione tra i suoi utenti.

SatoshiLabs, la società madre di Trezor, ha sottolineato di non avere alcun legame con il gruppo Trezor. La società ha inoltre sottolineato che non chiederà mai fondi o beni ai propri utenti e li ha incoraggiati a stare attenti a potenziali truffe. Il consiglio di Trezor evidenzia la necessità che gli utenti siano cauti e verifichino l'autenticità delle piattaforme e delle richieste.

Nel settore delle criptovalute in rapida evoluzione, le truffe e le attività fraudolente stanno diventando sempre più sofisticate, rendendo fondamentale per gli utenti rimanere informati e scettici nei confronti delle richieste non richieste di denaro o informazioni personali. Trezor ricorda ai suoi utenti di controllare sempre i canali ufficiali per gli aggiornamenti e di diffidare delle piattaforme o degli individui che affermano di essere ufficialmente affiliati a Trezor o SatoshiLabs.

Questa situazione serve a ricordare le attuali sfide nel settore delle criptovalute. Nel 2023, le perdite derivanti dalle truffe solo negli Stati Uniti sono ammontate a 3,94 miliardi di dollari, un aumento del 53% rispetto a 2,57 miliardi di dollari nel 2022. Anche le frodi sugli investimenti complessivi hanno registrato un aumento significativo, aumentando del 37% a 4,56 miliardi di dollari da 3,3 miliardi di dollari.