Secondo CoinDesk, Bitcoin sta registrando un notevole calo dei prezzi, con un calo di oltre il 5% nelle ultime 24 ore, portandolo al livello più basso dall’inizio di maggio. Questo forte calo arriva quando il fiduciario dell'ormai defunto exchange di criptovalute Mt. Gox ha annunciato l'intenzione di restituire più di 140.000 BTC ai clienti a luglio. Questi beni sono stati rubati in un attacco informatico del 2014.

Il mercato sta attualmente valutando l’impatto della reintroduzione di questa grande quantità di Bitcoin in meno di un mese. Per metterlo in prospettiva, il numero è leggermente inferiore alla liquidazione immediata dell'ETF Bitcoin spot di Fidelity, che attualmente detiene 167.375 Bitcoin.

Alex Thorn, responsabile della ricerca presso Galaxy, ritiene che la distribuzione causerà una pressione di vendita di Bitcoin inferiore a quella prevista dal mercato. La sua ricerca suggerisce che il 75% dei creditori opterà per il pagamento "anticipato" a luglio, equivalente a una distribuzione di circa 95.000 monete. Thorn stima che 65.000 di queste monete andranno ai singoli creditori, che a suo avviso potrebbero rivelarsi più resilienti del previsto. Questa resilienza è attribuita al fatto che questi creditori hanno già resistito per anni alle offerte aggressive dei fondi sinistri, nonché alle imposte sulle plusvalenze coinvolte, dato che il valore del Bitcoin è aumentato di 140 volte dal fallimento.

Thorn suggerisce inoltre che la maggior parte dei partner nei fondi sinistri sono detentori di Bitcoin con un elevato patrimonio netto che cercano di aumentare le proprie partecipazioni a un prezzo scontato, piuttosto che trader che cercano un'operazione rapida e redditizia.