Secondo Odaily, a16z Crypto ha recentemente espresso commenti sulla bozza del modulo 1099-DA dell'Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti. I punti chiave dei loro commenti includono quanto segue:

L’obbligo per più broker di inviare un modulo 1099-DA per ogni transazione di asset digitali comporta un’inutile duplicazione della rendicontazione delle informazioni, imponendo un onere irragionevole al dichiarante. Sostengono che l’obbligo per gli intermediari di segnalare gli indirizzi dei portafogli non è necessario e mette a rischio significativo le informazioni sensibili dei contribuenti.

Il costo per fornire le informazioni richieste dal modulo 1099-DA è troppo elevato e in alcuni casi potrebbe addirittura essere impossibile da raggiungere. Suggeriscono che i regolamenti finali dovrebbero ritardare o “anticipare gradualmente” la data di entrata in vigore dei requisiti di rendicontazione delle informazioni sulle risorse digitali.

I portafogli non custoditi e i processori di pagamento delle risorse digitali dovrebbero essere rimossi dalla categoria "broker" elencata nel modulo 1099-DA. L'IRS non dovrebbe richiedere la presentazione di un modulo 1099-DA quando si smaltiscono stablecoin supportate da fiat e la maggior parte degli NFT (token non fungibili).

L’obbligo di presentare un modulo 1099-DA dovrebbe includere una soglia minima, che consenta ai broker di aggregare le transazioni a fini di reporting. Ciò semplificherebbe il processo e ridurrebbe l’onere sia per gli intermediari che per i contribuenti.