Secondo CryptoPotato, le principali criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Ripple hanno registrato piccoli guadagni nelle ultime 24 ore, riprendendosi dalle recenti perdite. Nel frattempo, le monete legate all’intelligenza artificiale come Fetch.ai hanno visto aumenti a due cifre. Tuttavia, non tutte le risorse digitali stanno andando bene, alcune sono ancora in rosso.

La moneta meme Beercoin (BEER) ne è un esempio, il cui prezzo crolla del 35% su scala giornaliera e dell’80% su base settimanale. Questo calo significativo coincide con le azioni di numerosi grandi investitori, o “balene”, che hanno venduto in massa le loro partecipazioni. La piattaforma di analisi dei dati Blockchain Lookonchain ha rivelato che uno di questi investitori ha venduto 8,78 miliardi di token BIRRA, quasi tutta la loro scorta, per 1 milione di dollari. Un’altra balena ha venduto 5,43 miliardi di asset per circa 1,13 milioni di dollari.

Queste svendite possono avere un impatto negativo sul prezzo del token, poiché l’aumento dell’offerta può sopraffare la domanda attuale. Inoltre, le azioni di queste balene possono causare danni alla reputazione dell’asset, provocando il panico all’interno della comunità e spingendo altri investitori a vendere le proprie partecipazioni.

All'inizio di questo mese, BEER è stata tra le migliori nel settore delle monete meme, con il suo prezzo che ha raggiunto il massimo storico di circa 0,0005 dollari il 10 giugno. A quel tempo, la sua capitalizzazione di mercato ha raggiunto la soglia dei 500 milioni di dollari. Tuttavia, attualmente ammonta a meno di 70 milioni di dollari.

Il drastico crollo della BIRRA serve da avvertimento ai trader sui potenziali rischi connessi al mercato delle monete meme. Coloro che intendono entrare nell’ecosistema dovrebbero condurre ricerche approfondite, fare affidamento su fonti identificate e investire solo ciò che sono disposti a perdere.