Secondo U.Today, la criptovaluta meme Shiba Inu ha ricevuto il sostegno della Croce Rossa britannica. L’organizzazione benefica umanitaria globale ora accetta SHIB come valuta per le donazioni. Questo sviluppo è dovuto alla collaborazione della Croce Rossa britannica con Giving Block, una piattaforma che facilita le donazioni di criptovaluta per le organizzazioni non profit. La piattaforma supporta il token a tema cane insieme ad altre risorse digitali ben note. I donatori possono donare Shiba Inu alla Croce Rossa con spese che vanno dall'1% al 3,9% attraverso il Giving Block, a seconda dell'importo della donazione. La somma donata viene trasferita settimanalmente alla Croce Rossa britannica. Questo riconoscimento di Shiba Inu come forma di donazione valida evidenzia la sua crescente utilità e accettazione.

Passando ad altre notizie, il presidente della SEC Gary Gensler ha recentemente lasciato intendere che l'organismo di regolamentazione potrebbe approvare i moduli S-1 per gli ETF spot su Ethereum "quest'estate". Successivamente, molti esperti hanno ipotizzato i tempi di questo significativo sviluppo. Eric Balchunas, analista senior di ETF di Bloomberg, ha suggerito che l'approvazione del modulo di registrazione S-1 potrebbe probabilmente avvenire il 2 luglio. Balchunas ha osservato che lo staff della SEC ha recentemente chiesto agli emittenti di rispondere a commenti minori sui moduli entro una settimana. Pertanto, Balchunas ritiene che ci sia un'alta probabilità che l'autorità di regolamentazione decida prima del fine settimana del Giorno dell'Indipendenza, rendendo il 2 luglio la data di approvazione più probabile.

Infine, il famoso analista crittografico Ali Martinez ha recentemente riferito che grandi balene e minatori Bitcoin hanno scaricato una quantità impressionante di BTC negli ultimi 10 giorni. Il primo gruppo di operatori del mercato ha venduto più di 50.000 BTC, per un valore di circa 3,30 miliardi di dollari. Nel frattempo, i miner di BTC hanno venduto oltre 1.200 BTC, per un valore di quasi 80 milioni di dollari. Insieme, hanno smaltito Bitcoin per un valore di oltre 4 miliardi di dollari. I minatori vendono spesso BTC per coprire i costi operativi e incassare i profitti dalle loro attività minerarie, spesso quando Bitcoin raggiunge un nuovo massimo locale.