Secondo U.Today, Dogecoin sta mostrando segni di ripresa dopo una settimana di performance in calo tra le principali altcoin. Il volume degli scambi di Dogecoin ha visto un aumento significativo di oltre il 58% nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 600.461.241 dollari, indicando una potenziale ripresa.

Durante il fine settimana, le balene di Dogecoin, o detentori di grandi dimensioni, hanno influenzato in modo significativo il mercato acquisendo un totale di 6,4 miliardi di DOGE durante la notte. Secondo i dati della piattaforma di criptoanalisi IntoTheBlock, le transazioni di Dogecoin whale sono aumentate da un minimo di 5,37 miliardi di DOGE negli ultimi sette giorni a circa 11,74 miliardi di DOGE prima di stabilizzarsi alla cifra attuale. Queste transazioni sono quelle relative ad accumuli di Dogecoin per un valore di almeno 100.000 dollari. Questo accumulo da parte delle balene è spesso visto come un segno di fiducia che un rally dei prezzi possa essere imminente. L’attuale tendenza di Dogecoin suggerisce che un simile rally potrebbe presto essere registrato.

Nonostante il recente calo ribassista, con il prezzo sceso dell’1,59% in 24 ore a 0,134 dollari e un crollo del 7,12% nell’ultima settimana, il continuo accumulo da parte delle balene potrebbe potenzialmente innescare un cambiamento di posizione. Ciò potrebbe portare alla scarsità dell’offerta di Dogecoin, innescando potenzialmente un’impennata dei prezzi.

Tuttavia, l’influenza di Dogecoin sul mercato si sta gradualmente riducendo, nonostante la sua capitalizzazione di mercato di 19.464.473.979 dollari. Invece di alimentare un calo del mercato, è più suscettibile di essere influenzato dalla tendenza più ampia dell’ecosistema. Questo potrebbe essere uno sviluppo positivo, poiché la sua correlazione con Bitcoin potrebbe ripagare quando gli afflussi di Bitcoin ETF spot aiuteranno a riportare la moneta più importante al suo massimo storico (ATH). Nel frattempo, lo sviluppatore di Dogecoin Mishaboar ha messo in guardia la comunità sui rischi derivanti dal perseguire alternative senza un’adeguata valutazione del rischio.