Secondo U.Today, la pubblicazione dell’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti (PPI) per maggio è destinata a influenzare una nuova traiettoria di crescita per il mercato. Questi dati hanno un impatto significativo sia sul mercato tradizionale più ampio che sull’ecosistema Bitcoin e criptovalute. La lettura del PPI è un dato economico chiave utilizzato per valutare l'effetto dell'inflazione sul più grande mercato dei capitali del mondo. La lettura mensile del PPI è stata del -0,2%, rispetto alla lettura precedente dello 0,5%.

Questo valore, migliore dello 0,1% atteso, suggerisce che le politiche monetarie della Federal Reserve riguardo alla stabilità dell'inflazione sono state efficaci. Ciò potrebbe portare a una ripresa degli asset rischiosi come Bitcoin. Tuttavia, al momento in cui scriviamo, Bitcoin ha continuato la sua tendenza ribassista, scendendo del 3,76% nelle ultime 24 ore a 67.351 dollari. Si tratta di una deviazione significativa dallo slancio leggermente rialzista di inizio settimana, quando la moneta ha fatto passi da gigante per superare il livello di prezzo di 70.000 dollari.

Il sentiment attuale suggerisce che la valuta digitale potrebbe reagire negativamente alla notizia. Un PPI più forte indica un’economia robusta, che fornisce agli investitori aziendali una motivazione aggiuntiva per optare per asset tradizionali rispetto a asset rischiosi. Nonostante ciò, l’impatto delle negoziazioni spot degli ETF potrebbe alterare il quadro generale. Con gli ETF spot su Bitcoin negoziati attivamente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, a Hong Kong e in Australia, ci sono ampie opportunità per acquistare la moneta e potenzialmente far salire il prezzo a lungo termine.

Nonostante il ribasso, in 24 ore sono stati scambiati oltre 513 milioni di Bitcoin, equivalenti a 34.291.565.528 dollari, con un aumento del 17%. Ciò potrebbe indicare uno spostamento rialzista che potrebbe contribuire alla sfida del recupero di BTC.