Secondo Jinshi, molte banche hanno fatto previsioni per i dati CPI statunitensi di maggio. IG Group prevede che l’IPC core statunitense aumenterà del 3,5% su base annua a maggio e afferma che l’inflazione del settore dei servizi è motivo di preoccupazione. La Bank of America prevede che l'inflazione continuerà a rallentare ad aprile, con l'IPC core e quello complessivo in aumento rispettivamente dello 0,3% e dello 0,1% su base mensile. Goldman Sachs Group prevede che il tasso mensile CPI core scenderà allo 0,25% a causa di fattori quali il calo dei prezzi dei biglietti aerei e la debolezza dei prezzi dei beni di consumo. Anche BNP Paribas e Morgan Stanley prevedono un rallentamento dell’indice dei prezzi al consumo. Royal Bank of Canada e Scotiabank prevedono che la crescita complessiva dell’IPC su base annua rimanga al 3,4%, con una crescita dell’IPC core prevista in calo al 3,5% dal 3,6% di aprile. NatWest prevede che l’IPC complessivo degli Stati Uniti aumenterà leggermente dello 0,1% a maggio a causa dei minori costi energetici, ma il rallentamento dell’inflazione non sarà sufficiente a influenzare la Fed.