Secondo U.Today, David Schwartz, Chief Technology Officer (CTO) di Ripple, ha emesso un avvertimento su una truffa che prende di mira la comunità globale delle criptovalute, compresi gli utenti XRP. Schwartz ha evidenziato un tweet di un account che spaccia l'handle ufficiale del protocollo Loopring, @loopringorg. Il post fraudolento affermava che Loopring aveva subito una violazione della sicurezza, con conseguente perdita significativa di fondi dei clienti a causa degli hacker e "richieste di risarcimento da parte degli utenti".

Schwartz ha subito identificato questo come una truffa, avvertendo la comunità di prestare attenzione. L'account falso è stato prontamente sospeso e Schwartz ha aggiornato il suo post originale con un collegamento a un tweet autentico di @loopringorg, che forniva dettagli accurati sull'incidente.

Il post ufficiale di @loopringorg ha confermato che alcuni Loopring Smart Wallet sono stati effettivamente compromessi da un attacco hacker. L'aggressore si era finto il proprietario del portafoglio, reimpostandone la proprietà e prelevando risorse dai portafogli presi di mira. L’hacker è riuscito a bypassare il servizio 2FA di Loopring e a ottenere l’approvazione per il ripristino da parte del Guardiano ufficiale del Loopring. Di conseguenza, tutte le operazioni legate al servizio Guardian sono state temporaneamente sospese.

Il team di Loopring sta ora collaborando con le forze dell’ordine e gli esperti di sicurezza per rintracciare l’hacker. Hanno condiviso gli indirizzi dei due hacker e hanno chiesto assistenza alla comunità crittografica nelle loro indagini.

Questa non è la prima volta che Schwartz lancia un avviso di truffa. La settimana scorsa ha avvisato la comunità XRP di una truffa simile. In quel caso, un utente ha ricevuto un messaggio diretto da qualcuno che affermava di far parte del team di supporto di X, in cui si affermava che l'account dell'utente era "sotto indagine per violazioni del copyright". L'utente è stato invitato a completare un modulo tramite un collegamento presente nel messaggio, con la minaccia di sospensione dell'account se il modulo non fosse stato compilato entro 24 ore. Schwartz ha confermato che anche questo messaggio era una truffa.