Secondo l'analista di ricerca macro di Greeks.live: il sentimento del mercato delle criptovalute sembra ricevere una spinta, alimentato dall'inaspettata ripresa dell'inflazione globale e dal rallentamento dell'economia statunitense. I dati economici della scorsa settimana hanno rivelato un calo dei consumi statunitensi, una revisione al ribasso del PIL e un’impennata inaspettata dell’inflazione globale, che, combinata con l’HICP dell’Eurozona in accelerazione al 2,9% su base annua, indica un rallentamento sempre più evidente. nel panorama economico statunitense. La previsione del PIL della Fed di Atlanta è scesa sotto il 2%, mentre la crescita del reddito disponibile reale è scesa sotto l'1%.
Le anticipazioni di una decelerazione economica ideale stimolate dal continuo calo del PCE, da un calo dei futures petroliferi del 10% e dall’ottimismo stanno innescando rally macro asset nelle ultime sessioni.
Sul fronte politico, le probabilità di vittoria delle elezioni per l’ex presidente Trump sono aumentate di oltre il 50%.
Per quanto riguarda le criptovalute, la ripresa complessiva della propensione al rischio ha portato a un ritorno del mercato azionario statunitense. Di conseguenza, il sentiment del mercato è stato ottimista a partire da venerdì scorso, caratterizzato da Bitcoin che ha puntato alla soglia dei 70.000 dollari e da Ethereum che si è attestato intorno ai 3.800 dollari. Questa settimana è prevista la pubblicazione di dati critici, tra cui JOLTS oggi, gli indici ADP e ISM del settore dei servizi mercoledì e le buste paga non agricole venerdì.