BMO Capital Markets ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica statunitense per quest'anno, abbassandole dal 2,4% al 2,2%. Si prevede che questo aggiustamento fornirà ulteriore slancio alla Banca del Canada per tagliare i tassi di interesse a partire dal 5 giugno.

In particolare, questa mossa segna la prima volta da molto tempo che la BMO ha rivisto al ribasso le sue previsioni per la crescita economica degli Stati Uniti, come sottolineato dal capo economista Doug Porter. Ha aggiunto che il periodo di sorprese al rialzo negli Stati Uniti sembra essere prossimo alla fine, e questo raffreddamento potrebbe portare la Federal Reserve a ridurre i tassi di interesse nella seconda metà del 2024.

Porter ha sostenuto che il rallentamento dell'economia statunitense potrebbe dissipare le preoccupazioni della Banca del Canada riguardo alle differenze politiche con la Federal Reserve e al potenziale indebolimento del dollaro canadese.