Secondo Cointelegraph: In una posizione di inversione di tendenza, la Uniswap Foundation, l'organizzazione che supervisiona il funzionamento dell'exchange decentralizzato Uniswap, ha rinviato il tanto atteso voto sullo staking UNI e sui premi delle delegazioni originariamente previsto per il 31 maggio.

   Fonte: Fondazione Uniswap

La decisione di rinviare è stata motivata dalle preoccupazioni sollevate da una delle parti interessate, che hanno portato a un'ulteriore revisione ed esame, secondo un annuncio fatto sul forum di governance di Uniswap DAO. L'aggiornamento proposto è stato contrassegnato per un ulteriore esame a causa della sua natura irreversibile e sensibile.

Il passaggio verso un “fee switch” attivo e incentivi per i possessori di token UNI sarebbe stato avvicinato dal voto. Tuttavia, la possibilità di un cambiamento delle tariffe è stata esplorata per anni, con precedenti proposte simili ritardate a causa dei timori di potenziali conflitti con le leggi statunitensi sui titoli.

La risposta della comunità è stata contrastante, con critiche provenienti da Dan Robinson, un partner di Paradigm, che ha accusato la Fondazione Uniswap di aver ceduto alle pressioni di una società di venture capital senza nome. Altri utenti hanno sottolineato l’ironia del fatto che la governance decentralizzata sia influenzata da un’unica società di venture capital, sostenendo che ciò mina l’idea di decentralizzazione.

Prima della decisione sul rinvio, la proposta della Fondazione Uniswap mirava ad affrontare i punti preoccupanti del passato e aveva già ricevuto sostegno in un voto consultivo tenutosi all'inizio di quest'anno. Secondo i dati del primo trimestre, la fondazione detiene 41,41 milioni di dollari in valute fiat e stablecoin, insieme a 730.000 token UNI.