Secondo Odaily, le autorità del Paraguay hanno sequestrato quasi 400 macchine minerarie Bitcoin nella città di Sapucai. L'operazione è stata condotta congiuntamente dalla polizia e dall'Amministrazione nazionale dell'elettricità (ADE) nell'ambito di un'indagine su un sospetto furto di elettricità.

In precedenza, il governo paraguaiano aveva esortato i legislatori ad approvare un disegno di legge che imporrebbe fino a 10 anni di reclusione ai minatori illegali di Bitcoin per contrastare il massiccio furto di elettricità che minaccia l'Amministrazione Nazionale dell'Elettricità (ANDE). Il disegno di legge prevede che la polizia e i pubblici ministeri paraguaiani abbiano il diritto di confiscare e vendere macchine minerarie illegali per proteggere l’ANDE dalle enormi perdite economiche causate dal furto di energia.

Nell'ambito di questa repressione, quest'anno sono state confiscate più di 5000 macchine minerarie ASIC e il processo legislativo potrebbe anche portare a un divieto temporaneo del mining di Bitcoin nel paese.