Secondo il rapporto quotidiano Odaily Planet, l'Alta Corte britannica si è pronunciata sul caso di appello contro l'estradizione del fondatore di "WikiLeaks" Assange, consentendo ad Assange di ricorrere in appello contro la sua causa di estradizione. In precedenza, l'Alta Corte britannica aveva annunciato a marzo che avrebbe rinviato la sua decisione sul ricorso di Julian Assange, il fondatore del sito "WikiLeaks", che aveva rifiutato l'estradizione negli Stati Uniti.

Il giudice dell'Alta Corte britannica ha detto che darà alle parti interessate negli Stati Uniti tre settimane per fornire garanzie, incluso il fatto che, se giudicato colpevole, Assange non sarà condannato a morte. Successivamente, si prevede che Assange continuerà a fare appello contro la sua estradizione negli Stati Uniti.