Secondo BlockBeats, Anton Perell-Bueno e James Perell-Bueno, due fratelli, sono stati arrestati con l'accusa di aver sfruttato una vulnerabilità nella blockchain di Ethereum per rubare circa 25 milioni di dollari in criptovaluta in circa 12 secondi. L'accusa sostiene che i sospettati, che studiavano matematica e informatica in una rinomata università degli Stati Uniti, hanno utilizzato le loro conoscenze specialistiche per manipolare e alterare i protocolli di verifica delle transazioni e di aggiunta della blockchain di Ethereum, ottenendo così fraudolentemente la criptovaluta delle vittime. Questa è la prima volta che si verifica un simile attacco nella storia.

I due sono accusati di associazione a delinquere finalizzata a commettere frode nelle telecomunicazioni, frode nelle telecomunicazioni e associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro, ciascuno dei quali prevede una pena massima di 20 anni di reclusione. Nonostante i mesi di pianificazione e l'esecuzione di questo atto fraudolento complesso e senza precedenti da parte degli imputati in pochi secondi, gli imputati non sono comunque riusciti a sfuggire alla legge, ha affermato il Vice Procuratore Generale degli Stati Uniti, Monaco.

Questo caso serve a ricordare duramente le potenziali vulnerabilità della tecnologia blockchain e la necessità di solide misure di sicurezza per proteggere le risorse degli utenti. Sottolinea inoltre l’importanza del controllo legale nel mondo in rapida evoluzione della criptovaluta.