Secondo U.Today, Peter Schiff, un noto critico di Bitcoin, prevede che i recenti flussi negativi negli ETF Bitcoin potrebbero esercitare una pressione al ribasso sul prezzo della criptovaluta. Schiff, spesso indicato come 'Dr. Doom", suggerisce che l'attuale squilibrio nel mercato degli ETF Bitcoin, caratterizzato da un surplus di investitori e da una carenza di acquirenti, potrebbe essere dannoso per l'andamento dei prezzi di Bitcoin.

Schiff ha osservato che quando gli ETF Bitcoin sono stati lanciati quattro mesi fa, c’erano solo acquirenti e nessun venditore. Tuttavia, con l’aumento del numero di investitori che possiedono questi ETF, l’offerta potenziale di venditori è cresciuta in modo significativo. Insieme a una diminuzione della domanda da parte di nuovi acquirenti, Schiff prevede che i deflussi di ETF potrebbero presto esercitare una significativa pressione al ribasso sul prezzo di Bitcoin.

Il lancio degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti a gennaio è stato caratterizzato da uno scenario opposto, con solo acquirenti e nessun venditore. Tuttavia, poiché l’interesse per l’acquisto di questi ETF è rimasto stagnante, questo squilibrio potrebbe comportare una pressione significativa sul prezzo del Bitcoin nel breve termine. Negli ultimi 10 giorni, gli ETF Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato un deflusso di 230 milioni di dollari. Il 1° maggio, il settore ha vissuto il suo "giorno peggiore", con 563,7 milioni di dollari cancellati in 24 ore, in coincidenza con un calo del 5% del prezzo di Bitcoin da 63.000 dollari a meno di 60.000 dollari.

La natura della prima generazione di detentori di ETF Bitcoin è un argomento di discussione in corso. Alcuni analisti ritengono che inizialmente siano entrati nel segmento "mani di carta", ovvero investitori meno fiduciosi, mentre i detentori più fiduciosi devono ancora arrivare. Ieri, secondo i dati di CoinGlass, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato un deflusso minore di 11,3 milioni di dollari. Mentre la maggior parte dei fondi ha mostrato dinamiche positive, GBTC ha perso 43,4 milioni di dollari. Al momento della segnalazione, Bitcoin veniva scambiato a 60.900 dollari, in calo di quasi l’1% nelle ultime 24 ore.