Secondo CryptoPotato, la controversia legale tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti si è intensificata, con recenti documenti incentrati sulla natura della dichiarazione di un testimone chiave. Stanno emergendo speculazioni su un potenziale accordo quest'estate mentre entrambe le parti attendono una sentenza giudiziaria.
La causa legale tra Ripple e la SEC, iniziata nel dicembre 2020, ha visto un aumento dell'attività nelle ultime settimane. Ciò è in gran parte dovuto al processo che inizierà il 23 aprile. Poco dopo questa data, il giudice Sarah Netburn ha emesso un nuovo ordine di pianificazione incentrato sulla mozione di rimedi e sull'emissione della sentenza definitiva. Il 29 aprile, la SEC ha presentato la sua opposizione alla mozione di Ripple di eliminare nuovi materiali di esperti, incentrata sulla testimonianza del testimone chiave Andrea Fox, nota come la "Dichiarazione Fox".
Ripple aveva precedentemente sostenuto che la dichiarazione era una perizia non richiesta, mentre la SEC l'aveva descritta come "prova sommaria standard a sostegno dei calcoli per la sboccatura". La SEC ha insistito sul fatto che la dichiarazione non era una relazione di esperti e non si basava su esperienze specialistiche. Ha affermato che la "Dichiarazione Fox" consisteva in dati derivati dai documenti di Ripple, comprese dichiarazioni dei redditi e rendiconti finanziari, che potrebbero essere utili per determinare l'esito della causa.
In risposta, Ripple ha presentato una lettera a sostegno della sua richiesta iniziale, affermando che la SEC non è riuscita a dimostrare che la dichiarazione fosse una prova sommaria piuttosto che una testimonianza di esperti. Ripple ha inoltre sostenuto che, anche se Andrea Fox potesse essere considerata una testimone sommaria, la SEC non l'ha rivelata prima della fine del processo di scoperta.
All'inizio di questa settimana, la SEC ha depositato una breve risposta sui rimedi e documenti a sostegno sotto sigillo. La versione redatta e pubblica delle informazioni è stata presentata il giorno dopo. L'avvocato americano Jeremy Hogan ha dichiarato che questo segna la fine della fase delle memorie e che la battaglia legale è ormai entrata in una fase con meno sviluppi, con entrambe le parti in attesa della decisione del giudice. Hogan aveva precedentemente previsto che la causa avrebbe potuto chiudersi ufficialmente quest'estate a seguito di un accordo di 100 milioni di dollari, significativamente inferiore alla sanzione di 2 miliardi di dollari richiesta dalla SEC e molto di più dei 10 milioni di dollari che Ripple ha accettato di pagare.